La musica
continua, di
generazione in
generazione.
Prima sono stati Adriana e Giuliano a sognarlo e a farlo diventare realtà con la loro passione e professionalità, ma oggi Borgo Stajnbech può contare dell’energia rinnovatrice delle figlie Medea e Rebecca.
E non solo.
Ogni persona che collabora con noi è parte della
famiglia perché condivide i nostri stessi valori di
serietà, costanza e cordialità: così il lavoro diventa
una sinfonia corale che risuona tra vigna, cantina e
azienda.
52 vendemmie e
non sentirle.
Amo il mio lavoro e auguro a tutti di poter fare un lavoro di cui innamorarsi.
Quello che chiamiamo “la casa vecchia”: un rustico del 1600 immerso nei nostri vigneti.
Il 150 Lison Classico. I vitigni autoctoni sono le radici di Borgo Stajnbech.
The River di Bruce SpringSteen
Il caloroso sorriso
di famiglia.
Totalizzante!
Il nostro punto vendita, dove ci intratteniamo con i nostri clienti/amici, ci conosciamo meglio e condividiamo il nostro piacere comune: il vino
Territorialità, personalità, longevità, gran corpo ed ottimo equilibrio: il nostro 150 Lison Classico.
Meraviglioso!! di Domenico Modugno.
Un biglietto di sola andata per il futuro
Dinamico. Viaggio molto con e aiuto tra vigneti e cantina. Non ci si annoia mai!
In Borgo Stajnbech preferisco il vigneto Bosco della Donna. È il nostro posto speciale.
Stajnbech Bianco Chardonnay. Ma anche tutti gli altri, non so scegliere!
You can’t always get what you want dei Rolling Stones.
Fantasia e creatività
Anche se non lavoro attivamente in cantina mi piace condividere le esperienze e partecipare alle decisioni quindi direi… creativo!
Sicuramente il punto vendita, perché mi piace stare insieme alle persone che vengono a trovarci.
Il Pinot Nero. Il colore chiaro potrebbe far pensare a chi non lo conosce che sia un vino debole. Invece è un super vino e ci si accorge assaggiandolo. Un vino sorprendente!
Ma il cielo è sempre più blu di Rino Gaetano. Una volta abbiamo creato una parodia cantando “ma il vin l’è sempre pi’ bon!”
Il cuore della cantina
Vario e interessante perché mi dà l’opportunità di conoscere tante fantastiche persone.
La cantina, dove preparo gli ordini dei clienti: quando il vino esce da questo luogo significa che tutto il lavoro dietro ad ogni nostra bottiglia è stato capito e apprezzato.
Il 150 e il Malbec: molto equilibrati e morbidi in bocca.
In cantina la radio è sempre accesa e a seconda di cosa propone canto anche io!
Esperienza e cultura
Piacevole e stimolante. Non si finisce mai di imparare.
In sala degustazione, durante l’inverno, con il caminetto acceso.
Stajnbech Rosso: un vino deciso e particolare.
Survival degli America.